Arte, Cultura e Storia

Castello

Il castello, è il quartiere medioevale di Cagliari che, con le sue possenti mura e le sue altissime torri pisane di San Pancrazio e dell’Elefante, affascina i turisti che rimangono incantati tra botteghe di antiquari e artigiani, vecchie abitazioni fatiscenti e antichi palazzi signorili. A due passi dalla Torre dell’ Elefante si resta incantati dalla bellezza dell’Basilica di Santa Croce e dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta.

In quest’ultima, all’interno della cappella aragonese è custodita una preziosa reliquia: una spina che si vuole appartenesse alla corona di Gesù, che giunse a Cagliari nel 1527 insieme ad altre reliquie ed opere d’arte trafugate da varie chiese di Roma e dallo stesso appartamento pontificio. Poco prima di giungere in porto, la nave si imbatté in una tempesta, e chi era a conoscenza della presenza del prezioso carico, spinto forse dalla convinzione che la tempesta fosse espressione della collera divina per i furti sacrileghi, confessò il fatto ad alcuni religiosi presenti sulla nave, che giunti a Cagliari informarono l’arcivescovo dell’accaduto.

Il papa Clemente VII, venuto a conoscenza dei fatti, decise comunque di lasciare in dono alla Cattedrale di Cagliari alcune reliquie, tra cui la Sacra Spina e un trittico fiammingo del XV secolo attribuito al pittore Rogier Van der Weyden; entrambi vengono esposti durante la festa dell’Assunzione.
Accanto alla cattedrale non si può non entrare all’interno del palazzo Regio, detto anche Viceregio, storico edificio di Cagliari e antica residenza del rappresentante del re durante le dominazioni aragonese, spagnola e sabauda.

Passeggiando per le vie storiche dello shopping ci si imbatte nel bastione di Saint Remy, una delle fortificazioni più importanti di Cagliari. L’imponente struttura, realizzata in stile classicheggiante e composta da colonne in calcare di colore bianco e giallo con capitelli in stile corinzio, venne inaugurata nel 1901. Nel 1943, la scalinata a doppia rampa e l’arco di trionfo furono gravemente danneggiati dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale; in epoca bellica divenne un’infermeria e successivamente rifugio per gli sfollati durante la Seconda Guerra Mondiale